UBBIDIENZA CONQUISTATRICE
“Poiché demoliamo i ragionamenti e tutto ciò che si eleva contro la conoscenza di Dio, e facciamo prigioniero ogni pensiero fino a renderlo ubbidiente a Cristo” (II Corinzi 10:5)
La mente del credente percepisce la voce del Signore e sviluppa la facoltà di distinguerla da pensieri che non hanno fondamento nella rivelazione biblica. Meditando le Scritture riceve luce celeste per ricondurre all’ordine moltitudini di propositi sparsi che altrimenti riuscirebbero ad invadere l’anima da ogni parte riducendola al caos. Questo bisogna fare affinché sia lo spirito umano a governare voci ignote, impressioni emotive e non l’opposto. Prima che certi ragionamenti ribelli e impulsi insani ti facciano disconoscere il Signore avviandoti all’autodistruzione, demoliscili tu! Come? Sottomettendoli alla Parola di Dio, che rivela tutte le cose da ricevere o rifiutare nel nostro cuore. L’ubbidienza fiduciosa di una persona mansueta ottiene sempre l’autorità capace di arrestare le influenze diaboliche, per convertire ogni pensiero alla logica divina e conquistarlo alla pace spirituale del Regno di Cristo.
Buona settimana con il Signore
Alessandro Cravana







