“Ora il Dio di ogni grazia, il quale vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo, dopo che avrete sofferto per breve tempo, vi perfezionerà egli stesso, vi renderà fermi e vi fortificherà e vi stabilirà” (I Pietro 5:10)

Per camminare con il Signore e avanzare con Lui verso la gloria eterna servono forze che non si trovano nella vita umana. Mentre Lo seguiamo, siamo chiamati anche a soffrire e sopportare tante cose, constatando l’insufficienza del nostro vigore religioso. Ancor più, scopriamo che i nostri peccati ci privano di preziose energie e di entusiasmo per slanciarci nella vocazione ricevuta. Dio però non resta a guardare né si limita a giudicare. Egli applica la sua grazia ad ogni aspetto della nostra fragile volontà e ad ogni limite della nostra natura imperfetta.
Non ricordiamo periodi stressanti in cui abbiamo ricevuto forze delle quali ci siamo meravigliati? Nel pericolo siamo rimasti calmi e stabili, nella calunnia siamo rimasti sobri e sereni, nell’infermità siamo restati spiritualmente fermi serbando la fiducia e nel lutto è aumentata la speranza. Non è detto quante risorse Dio può mettere in una persona che per ogni cosa si fonda su Cristo, ma quando la potenza dello Spirito Santo è all’opera, nulla è più un ostacolo insormontabile. Potrebbe ancora esserlo la nostra durezza di cuore, ma certamente non lo è la debolezza umana, perché Egli ci fortificherà. Questa è la Sua promessa e, senza meriti da parte nostra, il Dio di ogni grazia l’adempirà affinché possiamo adempiere la nostra chiamata celeste.

Buona settimana con il Signore.

Alessandro Cravana