RIFIORIRE E MATURARE
“Ed ecco che la verga di Aaronne per la casa di Levi era fiorita, aveva prodotto dei germogli, fatto sbocciare dei fiori e maturato delle mandorle” (Numeri 17:8)
La calura metereologica toglie sali minerali al nostro organismo e può infiacchire anche le persone più forti e prestanti.
Ciò avviene anche nel campo spirituale.
In certi periodi la nostra vita è simile a un ramo d’albero che l’aridità del nostro cuore ha fatto seccare. Dio soltanto può farci rifiorire.Ma come? Questo episodio biblico trasmette quanto accadde tra gli israeliti durante la traversata del deserto. In seguito a una ribellione contro la chiamata divina di Mosè ed Aronne, il Signore ordinò di prendere un bastone in rappresentanza di ciascuna tribù d’Israele e di posizionarlo nella tenda di convegno.
Dio avrebbe mostrato quale famiglia aveva scelto per consacrarla al suo servizio facendo fiorire una di quelle verghe. La verga di Aronne fiorì perché fu posta al cospetto di Dio e vi rimase.
Per rimanere con Dio bisogna lasciare che Egli tragga il nostro bene da ogni situazione malefica.
Una lezione semplice: la vita di ciascuno può rifiorire, può maturare vivendo alla presenza del Signore e secondo la sua volontà. Coltiviamo questo benedetto proposito, più che mai in tempi di fiacchezza morale e spirituale.
Con sorprendente grazia sovrannaturale, da persone svigorite come rami secchi Cristo farà sbocciare gemme vive e bei fiori e farà abbondare frutto maturo.
Buona settimana con il Signore
Alessandro Cravana