Lunedì 21 aprile 2025
Quando la vita veniva meno in me, io mi sono ricordato dell’Eterno e la mia preghiera è giunta fino a te, nel tuo tempio santo [Giona 2:8]
LA MIA PREGHIERA È GIUNTA FINO A TE
Se ogni credente riconoscesse la potenza della preghiera, eviterebbe le chiacchiere superflue. A volte, è necessario toccare il fondo per apprezzare il vero valore della preghiera. Nelle profondità oscure delle difficoltà, può sembrare che anche il Signore sia impotente a salvarci, portandoci a perdere la speranza e a dimenticare la grandezza di Dio.
Tuttavia, è proprio nel cuore della prova che dobbiamo ricordarci dell’Eterno, il Creatore del cielo e della terra, l’Iddio di Abraamo, Isacco e Giacobbe, Colui che interrogò Abraamo, anziano e senza discendenza: “C’è qualcosa di troppo difficile per l’Eterno?”. Anche Geremia, gettato in una cisterna, temeva per la sua vita, così come Giona, inghiottito da un grande pesce, sentiva la vita sfuggirgli. In tutti questi casi, la preghiera ha trasformato situazioni disperate in storie di salvezza.
Anche nella tua “fossa”, le tue preghiere raggiungono Dio, e niente può impedirlo. Dio risponde con la Sua potente liberazione. Non temere, continua ad avere fede.