Mercoledì 29 ottobre 2025
Chi copre le sue colpe non prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia [Proverbi 28:13]
PROSPERARE CONFESSANDO
A pregiudicare il buon futuro delle persone non sono i loro errori, bensì la resistenza ad ammetterli. Limitazioni e debolezze umane non impediscono una vita spirituale prospera. Lo sviluppo della comunione con il Signore viene invece interrotta dalla durezza di un cuore impenitente. C’è qui un avviso per gli ostinati ed una buona notizia per gli umili. I peccati che vogliamo negare con le nostre scuse o coprire con le nostre opere impoveriscono inevitabilmente la nostra anima di luce e forza. Tuttavia è pur vero il contrario. L’Evangelo insegna che una vita fruttuosa sboccia dal ricevere perdono, dunque dal confessare il peccato: senza “se” e senza “ma”. La prosperità inizia proprio da una virtuosa determinazione ad abbandonare atteggiamenti e pratiche che offendono la gloria del Signore. Allora perché temere che una confessione degradi la nostra dignità o possa sminuire la nostra reputazione? Condanniamo insieme al nostro divino Redentore ogni colpevole abitudine. Forse questo sul momento causerà un vuoto, un senso di smarrimento e insoddisfazione, però ci fa sicuramente aprire a quella pienezza di benedizione che Dio riversa su quanti sono sinceri davanti a Lui.







