“Il Signore ci odia; per questo ci ha fatto uscire dal paese d’Egitto per darci in mano agli Amorei e per distruggerci” (Deuteronomio 1:27)

Pensare che Dio ci faccia uscire da una situazione difficile per metterci senza motivo in una peggiore, senza via d’uscita? Nulla di più sbagliato nell’universo … Eppure simili conclusioni impregnano la mente di tanti. Dinanzi ad avversità inaspettate che stroncano le nostre prospettive, troppo facilmente deduciamo che il Signore sia l’artefice delle nostre afflizioni e così mormoriamo contro di Lui in preda alla delusione. Nutrire il pensiero che Dio non ci ami o addirittura voglia il nostro male, è una barriera invalicabile che ostruisce la nostra fiducia in Lui. Malgrado la nostra pochezza interiore, offensiva ed ingrata, però, Dio compatisce le nostre angosce. A chi lo giudica male, il Padre celeste mostra il suo Unigenito Figlio sacrificato sulla croce per i nostri peccati, per liberarci dalla condanna e donarci vita eterna. Da lì ogni ragionamento dovrebbe ripartire affrontando ogni difficoltà da una prospettiva spirituale e costruttiva.
Mentre ti trovi in avversità che non comprendi, senza sapere cosa ne sarà di te, ricorda che il Signore non si è stancato di farti del bene, ma sta portando avanti i suoi disegni e medita per te pensieri benevoli e pacifici.
La tua situazione non peggiorerà, ma si avvia ad una svolta che non puoi ancora immaginare.

Buona settimana con il Signore.

Alessandro Cravana