Una Preghiera Efficace

La preghiera del giusto ha una grande efficacia” (Giac. 5:16).

Il discorso che include l’affermazione di Giacomo (5:13-18) ricorda alcuni elementi essenziali della preghiera, insostituibile colonna dell’edificazione cristiana.

 

È BASATA SULLA CONFESSIONE DEI PECCATI

Il giusto di cui parla Giacomo è l’uomo giustificato per fede, il peccatore che, avendo creduto in Cristo, ha prima chiesto ed ottenuto perdono e purificazione per il proprio peccato (I Giov. 1:9).

Questa è l’invocazione basilare che Dio si aspetta dal peccatore, la quale darà efficacia ad ogni altro aspetto del suo pregare (II Cron. 7:14-15; Zacc. 12:10; I Pie. 3:12).

Peccati coscienti, che non s’intende rimuovere, costituiscono impedimenti spirituali (Prov. 28:13; Isa. 1:15-18; 59:2; I Pie. 3:7).

Confessate dunque i vostri peccati gli uni agli altri” (Giac. 5:16).

La Parola del Signore qui parla di una reciproca disponibilità a chiedere perdono, confessando così un nostro peccato alle persone danneggiate da esso (Colos. 3:13).

 

È COSTITUITA DALLA CONVINZIONE DELLA FEDE

Una preghiera efficace non può che essere “la preghiera della fede” (Giac. 5:15).

La fede non può diventare un “ingrediente” eventuale della preghiera: è un elemento costitutivo (Sal. 37:5; Ebr. 11:1, 6).

Non si tratta appena di credere all’esistenza di Dio, bensì di non essere increduli dinanzi alle Sue divine perfezioni e alle Sue promesse (Mat. 21:22; Giac. 1:5-8).

Pregare nel nome di Gesù significa innanzitutto confidare sempre nella perfetta giustizia del Risorto per essere graditi a Dio (Giov. 16:23-24; Ebr. 7:25; I Pie. 2:5).

 

È SOTTOMESSA ALLA VOLONTÀ DI DIO

Quando il profeta Elia pregò che non piovesse, lo fece contro i suoi stessi bisogni materiali, ma credeva che la carestia era il volere divino per sradicare l’idolatria da Israele (Giac. 5:17; I Re 17:1).

Una preghiera dinamica non elimina l’umanità dei redenti, ma li fa aprire e arrendere alla volontà di Dio (Rom. 8:26-27; Giac. 4:3-6; I Giov. 5:14-15).

Prima di mutare le circostanze, essa rinnova il cuore di chi prega (Mat. 26:39-45; Filip. 4:6-7).

L’efficacia della preghiera è troppo spesso misurata in base all’esaudimento immediato che ottiene, ma ciò potrebbe non coincidere con l’approvazione divina (Num. 22:12-20; I Sam. 8:19-22).

In realtà, la preghiera è benedetta per la testimonianza di gradimento che il credente riceve da Dio nel proprio cuore (Dan. 10:12; II Cor. 12:8-9; Ebr. 11:39).

 

È FRUTTO DELLA COMUNIONE CON IL SIGNORE

Pregò di nuovo, e il cielo diede la pioggia …” (Giac. 5:18).

La preghiera efficace non è quella sporadica, dettata unicamente da difficoltà materiali, ma il frutto di una viva comunione con il Signore (Giuda 20; Apoc. 3:20).

Essa è determinata da una profonda dipendenza dalla Parola di Dio (Giov. 15:7; I Giov. 3:22).

La forza della preghiera non si basa innanzitutto sulla quantità di tempo impegnato e di parole spese (Isa. 65:24; Mat. 6:7), ma sulla ricerca della gloria di Dio (Sal. 62:7-8; Giov. 14:13; Efes. 3:20-21),

sullo spazio che in essa viene lasciato all’adorazione, alla lode e alla riconoscenza (Giov. 17:1; Atti 16:25; Colos. 4:2). 

 

È ELEVATA NELLA COMUNIONE FRATERNA

Pregate gli uni per gli altri affinché siate guariti” (5:16).

Giobbe era un uomo pio al quale Dio stesso ha reso testimonianza (Giob. 1:8).

Eppure la Scrittura notifica l’efficacia della sua preghiera quando vince i risentimenti intercedendo per chi lo aveva maltrattato (42:10).

Questo è l’insegnamento per i cristiani (Mat. 5:44). 

La preghiera efficace implica un profondo accordo con la fratellanza, insieme alla quale serviamo il Signore (Mat. 18:19-20; Atti 2:46-47).

 

Alessandro Cravana

Studi biblici

studiare la bibbia

Ascolta in diretta Radio Evangelo Matera

Dove siamo

Chiesa Cristiana Evangelica ADI

Via San Pardo, 50 bis, 75100, Matera (MT)

Assemblee di Dio in Italia

Chiese Cristiane Evangeliche "Assemblee di Dio in Italia"
Ente Morale di Culto D.P.R. 5.12.1959 n.1349

 

Seguici sui social

 

Scrivici

© 2024 Chiesa Cristiana Evangelica Assemblee di Dio in Italia, Matera Via San Pardo 50/bis. webmaster@adimateraviasanpardo.it